Descrizione
Kansas, anni ’50: una famiglia amata da tutta la comunità viene brutalmente uccisa nella fattoria di famiglia. Il movente non è chiaro (soldi? vendetta? follia omicida?) e gli investigatori brancolano nel buio, mentre la paura e il sospetto si diffondono per il Kansas. Solo una persona sa chi sono i colpevoli: il lettore.
Un grandissimo classico americano, non lasciate però che A sangue freddo vi inganni perchè non si tratta di un giallo narrativo: la storia è vera, verissima. Truman Capote ha scritto questo libro conoscendo gli assassini, parlandoci e discutendoci per anni, e infatti i veri “protagonisti” sono loro, e li seguiamo durante tutto il viaggio dalla notte dell’omicidio alla forca.
E’ molto interessante la struttura in cui si seguono le indagini, la vita degli assassini, le loro vicissitudini personali e, all’inizio, anche l’ultimo giorno di vita delle vittime, e la scrittura è assolutamente magistrale (e grazie, non serviva lo dicessi io di Capote, ma va bene).
Consigliatissimo agli appassionati di ambientazioni americane e true crime, non lo consiglierei invece a chi cerca narrativa, azione o libri con un ritmo coinvolgente. La narrazione è qualcosa di davvero incredibile e io l’ho amata, ma può risultare (comprensibilmente) pesante a chi cercasse un racconto e una scrittura più adrenalinici.